Prevenzione del Melanoma

Consigli sulla prevenzione del Melanoma

  • Evita le esposizioni eccessive ai raggi solari soprattutto nei bambini ed in presenza di cute pallida che si abbronza con difficoltà  e si scotta facilmente.
  • I bambini fino al 6° mese non devono essere esposti al sole.
  • Evita le esposizioni al sole nei climi caldi attorno al mezzogiorno (ore 11-14).
  • Utilizza indumenti, cappello con visiera, camicie, magliette, occhiali.
  • Utilizza l’ombra naturale (alberi) e crea protezione con ombrelloni, ecc.
  • Ricorda che l’ombra è la migliore protezione dal sole, e che un indumento appropriato protegge più di qualsiasi crema solare.
  • Usa, specie se la pelle è pallida, creme solari ad alta protezione, che contengano filtri che bloccano non solo i raggi UVB, responsabili delle scottature, ma anche gli UVA.
  • Le creme antisolari devono essere applicate a dosi adeguate più volte al giorno ed essere resistenti all’acqua.
  • Alcune sedi sono da proteggere in modo particolare: naso, orecchie, petto, spalle, dorso dei piedi, cuoio capelluto (se calvi).
  • Evita l’abbronzatura “artificiale” (lettini UVA) che, oltretutto, invecchia precocemente la pelle.

I 6 fototipi originali

Fototipo I: vi appartengono soggetti dalla carnagione molto chiara, capelli biondi o rossi, occhi chiari. Solitamente non si abbronzano e sono soggetti a scottature ed eritemi.

Fototipo II: ne fanno parte i soggetti con carnagione ed occhi chiari, capelli biondi o castano chiari. Si abbronzano difficilmente ed in tempi lunghi. Sono soggetti a scottature ed eritemi.

Fototipo III: ne fanno parte i soggetti con carnagione chiara o moderatamente scura, occhi e capelli castani. Si abbronzano gradualmente ma possono scottarsi.

Fototipo IV: ne fanno parte i soggetti con occhi e capelli scuri e carnagione scura. Si abbronzano con facilità e si scottano di rado.

Fototipo V: comprende i soggetti con forte pigmentazione cutanea e carnagione scura. Si abbronzano intensamente e non si scottano mai.

Fototipo VI: ne fanno parte i soggetti di colore.

Per sapere a quale fototipo appartieni puoi rivolgerti dal tuo medico per l’esecuzione del test.

 

Attenzione ad alcuni luoghi comuni

Si dice che i bambini per crescere bene necessitano di una forte esposizione solare.
Per la salute del bambino ed evitare il rachitismo sono sufficienti piccole quantità di raggi UV. Al contrario, le esposizioni solari eccessive in giovane età , aumentano il rischio di tumori cutanei.

Si dice che Il bimbo (l’uomo) abbronzato è più sano.
L’abbronzatura è il segno di un danno alla pelle non solo transitorio.

Si dice che negli ultimi anni il sole è cambiato.
Non è vero: è cambiato invece il nostro comportamento, aumentando il numero e l’intensità  delle esposizioni al sole.

Si dice che i danni dell’esposizione solare sono solo temporanei e si riparano spontaneamente.
Anche se le scottature superficiali sono facilmente guaribili, il danno profondo rimane e nel tempo (dopo 20-30 anni) diventa evidente (fotoinvecchiamento, tumori).

Si dice che il tumore della pelle si sviluppa come processo naturale dell’invecchiamento indipendentemente dagli stili di vita.
E’ vero che il tumore cutaneo è¨ più presente nell’anziano, ma sicuramente le eccessive esposizioni solari, specie in giovane età , ne favoriscono lo sviluppo.

Si dice che le creme solari sono la migliore protezione contro il sole.
Gli attuali filtri solari hanno efficacia nettamente inferiore a quelle delle precauzioni tradizionali (evitare il sole nelle ore centrali della giornata, indossare cappelli ed indumenti).